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I banchi a rulli

STORIA DEI BANCHI PROVA DINAMOMETRICI A RULLI

  • I PRIMI BANCHI A RULLI (INERZIALI)

Le prime generazioni di banchi dinamometrici a rulli, basavano le misurazioni sul concetto dell’inerzia, limitandosi a sviluppare banchi con rulli molto pesanti, dotati del solo sensore giri. Non essendo dotati di freno e cella di carico, tali tipi di banchi prova fornivano misure delle prestazioni approssimative e poco ripetibili. Una massa inerziale fissa (rulli pesanti), come quella del banco inerziale, non può essere in alcun modo adeguata alle diverse potenze che dovranno essere testate. Pertanto, non potendo garantire tempi di accelerazione costanti durante le prove a banco, non può garantire buoni risultati.

Un concetto di base, da ben tenere a mente nell’effettuare prove di potenza, è che al motore dovrà sempre essere applicato un carico tale da simulare la stessa accelerazione (o meglio il tempo di accelerazione) che avremmo in strada. Proprio per far fronte queste necessità, questo nascono i banchi dotati di freno dinamometrico a correnti parassite e cella di carico.

  • I BANCHI A RULLI (PROVA POTENZA) FRENATI
    A partire dagli anni 2.000, proprio al fine di migliorare il prodotto, si affacciano sul mercato i primi banchi a rulli dotati di freno a correnti parassite e cella di carico, capaci di offrire ripetibilità e precisione nelle misurazioni.

Tali banchi, grazie alla maggiore affidabilità, trovano subito riscontro sul mercato, anche grazie alla possibilità di misurare la potenza dissipata (durante il coast-down), offerendo quindi la possibilità di risalire alla potenza all’albero motore.

Per potenza dissipata, intendiamo le inevitabili dispersioni dell’energia generata dal motore, dovute alla trasmissione meccanica dall’albero motore sino al pneumatico (ed al contatto con i rulli del banco prova).

Qui maggiori info sulla potenza dissipata

Tale tipo di misurazione, detta della ‘potenza all’albero motore’, è il miglior riferimento per ottenere  misurazioni affidabili e ripetibili (non influenzato da fattori quali: tipologia di pneumatici, pressione, temperature, usure degli organi di trasmissione, etc..)

  • BANCHI PROVA 4WD AD ASSI COLLEGATI MECCANICAMENTE

Negli ultimi anni, tutti i produttori di banchi prova a rulli hanno iniziato ad offrire soluzioni con assi anteriore e posteriore legati meccanicamente, Grazie a queste soluzioni, si possono evitare problemi ai sistemi di trasmissione, facilitando inoltre le prove a banco (evitando così le perdite di tempo per attivare le funzionalità di DYNO MODE)

La semplice sincronizzazione a mezzo software, non è in grado oggi di garantire condizioni di lavoro sicure, sopratutto laddove si vadano a testare veicoli di ultima generazione, dotati di sistemi di controllo e trasmissione sempre più sofisticati.

Clicca qui per maggiori informazioni sui sistemi di collegamento meccanici degli assi

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